domenica 2 novembre 2008

E se fossi qui con me questa sera

E se fossi qui con me questa sera
Sarei felice e tu lo sai.
Starebbe meglio anche la luna,
ora più piccola che mai.
Farei anche a meno della nostalgia
Che da lontano
Torna a portarmi via
Del nostro amore solo una scia
Che il tempo poi cancellerà…

Con queste parole direttamente dalla voce di Giusy Ferrero si è inaugurato l’anno scolastico. Dove? Nientemeno che al Quirinale! Meglio di così…Un bell’inizio non c’è che dire. A seguire il bravo presentatore chiede lumi sui progetti futuri dell’artista. Al che mi chiedo seduto in una delle file approntate per l’occasione: ma dove cavolo mi trovo? Pensavo di trovarmi all’inaugurazione dell’anno scolastico; invece mi trovavo nel pieno di una vera e propria kermesse televisiva! Tutto è iniziato nel primo pomeriggio, con i doverosi controlli all’entrata del palazzo. Una volta seduti, comincia piano piano a prendere forma l’idea di essere dei semplici figuranti. Un tizio, probabilmente il boss della troupe della tv di stato, detta e scandisce tempi: 3 minuti alla diretta…1 minuto alla diretta…mi raccomando non vi muovete. Neanche per andare al bagno. Paradossale vedere studenti di istituti alberghieri, utilizzati per il servizio d’ordine, invitare insegnanti a non andare al bagno se non in determinati momenti della giornata. Chi di spada ferisce…

Lo spettacolo continua con una inquadratura di una fiammeggiante Ferrari sita in bella mostra nel piazzale antistante il Quirinale…stento a trovare una qualche correlazione con il mondo della scuola. Mi viene in soccorso qualche collega che mi siede vicino: è un simbolo di vittoria. Boh! Presentare un congegno che deve la sua notorietà grazie alla sistematica violazione del codice della strada, seppur in contesto protetto, è molto curioso. Alla luce del fatto che in diverse scuole da parecchi anni si svolgono corsi sulla sicurezza stradale. Con il passare dei minuti si chiarisce l’arcano. In breve: Maranello sponsorizza. E poi ci sono istituti professionali del settore…ignorante che non sono altro!

Via via passano tutti gli ospiti, tutte persone che “ce l’hanno fatta”. Campioni dello sport, attori e cantanti affermati. Magari con qualche impegno futuro prossimo in Rai (E vaiiii!). Anche se a scuola magari erano un po’ lazzaroni, ma va bene lo stesso. Non che questa scuola, così come è fatta, sia in grado di riconoscere ed apprezzare i talenti, anzi. Anche sul primeggiare ci sarebbe da ridire, la scuola non ha proprio lo stesso compito di una competizione canora. Invece “Uno su mille ce la fa” sembra essere il motto.

Intanto, mentre si parla di mafia, le zoomate televisive mandano in estasi le centinaia di bambini, felici di apparire in tv. Immagine emblematica.

Il presidente Napolitano? Sta al gioco e si lascia indossare un cappellino. Ma si vede che è stanco.

…E se fossi qui con me questa sera…

P.S.: la Ministra Enterogelmina? Si è limitata a leggere un dispaccio di agenzia.