venerdì 18 dicembre 2015

COGRADUAZIONE: MIO CONTRIBUTO NELL'AMBITO DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA


 Premessa

Giornate di occupazione, autogestione, cogestione. Cogestione a metà, cogestione un terzo voi un terzo noi. Settimana della cultura. Tra una proiezione al cineforum, tornei di ping-pong e pallavolo con i colleghi spesso spaesati dalla rivoluzione copernciana in atto, riesco ad organizzare una gara di matematica all'interno delle classi prime. Il gioco è molto semplice: occorre mettere in ordine una certa quantità di numeri espressi sotto le diverse forme (intero, decimale, frazione, percentuale). E' un esercizio, sostanzialmente propedeutico, che ogni tanto si può trovare su qualche testo ma a cui generalmente non si dà abbastanza peso. Eppure capita di trovare studenti delle classi successive che hanno difficoltà a mettere in ordine i numeri sulla retta. 
Per una serie di motivi scelgo spesso l'aspetto ludico: non ultimo, fare da contraltare al terrore che la disciplina[1] incute. Inoltre, per le modalità con cui si è svolta ha permesso una maggiore socializzazione all’interno delle classi.    
Tralascio questi importanti aspetti pedagogici e torno al tema in questione. Sul piano strettamente docimologico (scienza della valutazione) rimane il problema di come valutare un test in cui viene chiesto di ordinare una sequenza di dati (numeri razionali, ma non solo).
Il primo approccio sembrerebbe quello basato sul conteggio delle posizioni esatte ottenute. E' però un approccio inefficace perchè individuando solo le comunanze, si tralascia la visione di insieme. Faccio un esempio con numeri molto semplici: supponiamo di voler valutare queste due sequenze: 1,3,2,4,5,7,6  e 1,6,7,4,5,2,3. entrambe hanno tre concordanze. Eppure balza all'occhio che la prima si avvicina molto di più della seconda a quella vera. 
Come fare per ottenere una valutazione il più possibile idonea al problema? In sostanza quale strumento matematico occorre utilizzare per la valutazione grezza di un ordinamento?


Indice di cograduazione

In campo docimologico l’uso della correlazione statistica è servito a dimostrare come una stessa prova scritta può non trovare d’accordo diversi correttori. Da qui l’avvento delle cosiddette prove oggettive con i loro pregi e i loro difetti.
L’indice di cograduazione ϱ  non è altro che un indice di correlazione applicato ad ordinamenti numerici. Serve a calcolare la “vicinanza” tra due ordinamenti numerici. Il suo valore è 1 se gli ordinamenti coincidono; -1 se sono completamente opposti. In tutti gli altri casi il numero che si ottiene dà la misura della vicinanza. Nell’esempio di cui sopra la prima sequenza dà ϱ =0,93 la seconda sequenza dà ϱ=-0,14 (che rende giustizia alla prima)   
La formula[2] per calcolare l’indice è qui.  Per i non addetti ai lavori potrà sembrare troppo complicata ma fortunatamente viene in soccorso il software, con il foglio elettronico che in pochi passaggi ci permette di calcolare l’indice.  
Voglio raccontare un aneddoto: tempo fa in un forum di colleghi mi imbattei in una richiesta di come fosse possibile valutare un ordinamento. Si trattava di mettere in ordine un certo numero di  date storiche. Io suggerii di utilizzare l’indice di cograduazione per misurare la vicinanza all’ordinamento corretto. Qualcuno rispose (dopo aver fatto, con molta probabilità, un salto su wikipedia non essendo al corrente di quello che proponevo) che l’indice da me proposto non teneva conto delle distanze di tempo fra le varie date. Io risposi che, richiedendo l’esercizio semplicemente di ordinare, l’intertempo fra le varie date era ovviamente del tutto ininfluente al fine della misurazione del test. Seguì una risposta abbastanza piccata in cui si parlava di gruppi algebrici o cose del genere.


La gara

Finora avevo inserito piccoli esercizi con 5 - al massimo 10 - numeri da ordinare nelle prove cosiddette ufficiali.  Stavolta, trattandosi di una gara, i numeri da ordinare sono stati 25. Tant è che ho ritenuto opportuno formare squadre da tre studenti. Ecco i risultati:


Squadra
Punteggio
AMG
1,000
WEEDLOVE
0,998
GAP
0,994
FID
0,985
NLE
0,971
AFUFCL
0,970
SFRANTI
0,962
BELIEBERS
0,780
I BUFFONI
0,174
CDS
0,171
    
Una squadra ha fatto bingo :-)

Se qualcuno volesse divertirsi a misurarsi  può richiedere il testo dell'esercizio


[1] La disciplina o chi la insegna?
[2] ho scritto formula e me ne pento…non trattandosi di una formula magica bensì di un indice che gode di diverse proprietà matematiche: a tal proposito ritengo molto più “fatalista” una media aritmetica ma qui si apre un altro capitolo…