sabato 19 aprile 2008

Ep - Dei e cicisbei (2002)

Il titolo è abbastanza emblematico: dei e cicisbei, uomini e caporali. In copertina un gruppo di partecipanti ad una gara di pattini a rotelle in attesa del via. Quale metafora migliore per rappresentare la selezione naturale! Rispetto al precedente cronologico di Bazar gli arrangiamenti risultano più raffinati e i testi più intimistici. La voce si è affinata perdendo pian piano la timbrica nasale degli anni ’90. I brani, pur mantenendo una struttura tipicamente pop, sono abbastanza dilatati; se si eccettua l’ultima traccia sono tutti sopra i 5 minuti. L’uso del sequencer, accennato in altri lavori precedenti, qui è più massiccio a partire dall’apertura fortemente strategica di “Comitive”. L’uso dei pattern ritmici è più vario, anche se a volte ingombrante. Non mancano citazioni steely-dan (“Se ti va bene così”), elementi di satira sociale (“L’uomo che non arrossisce mai”), delicate dediche (“L’amica più sincera”, “Certi ricordi”, “Libera”), ed il solito tormentone sull’incomunicabilità (“Accordo perfetto” la più steelydan delle canzoni e “Sincera solitudine”). A “Cosa mi regalo” assegno il compito di raccontarmi un po’.

Canzoni scritte, arrangiate e prodotte da Ep:

1. Comitive 5'08
2. L’amica più sincera 5’15
3. L’uomo che non arrossisce mai 5’52
4. Se ti va bene così 5’01
5. Accordo perfetto 5’52
6. Sincera solitudine 5’26
7. Certi ricordi 5’41
8. Cosa mi regalo 5’15
9. Libera 3’50

Tempo totale: 47’20

Ep: yamaha ds55, chitarra acustica ed elettrica, basso, Dr-550, seq-303, powertrack, voce.

link:
part 1
part 2






2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono un felice possessore di dei e cicisbei e anche di brodo vegetale.
Se posso esprimere il mio parere a riguardo dei due lavori di EP, posso dire che ho trovato notevole il pragmatismo espresso nei testi di Brodo Vegetale, l'aria che si respira ascoltando questo lavoro esprime al massimo un taglio generazionale di alto livello, contrapposto alle semplice e forse piu mere visioni di una città attuale formata per lo piu da persone e poco da simboli.
Per quel che mi riguarda, Dei e Cicisbei invece, sembrerebbe la perfetta risultante di tanti notevoli fattori sociali e non relegati nei pensieri di semplice "osservatore" in questo caso il nostro EP che con pura semplicità e molta esprerienza riesce ad elencare (quasi minuziosamente) i piccoli e grandi significati per offrirci a noi pubblico beffardo e talvolta fariseo un perfetto esempio di modernità e gusto perfettamente bilanciato ed affatto edulcorato da dogmi o incertezze.
GENIALE
45k

enrico peppe ha detto...

mortè!!