sabato 9 febbraio 2008

Rotatoria vs semaforo
In un incrocio regolato da un semaforo un automobilista ha 32 possibilità di intersecazione con altri veicoli. Se tira dritto può sbattere con un auto che svolta, se gira a sinistra può fare un frontale con l'auto che arriva dalla direzione opposta. Queste possibilità si chiamano "punti di conflitto". In una rotatoria i punti di conflitto sono solo 8 e nessuno di questi prevede uno scontro frontale. Facendo i conti la rotatoria risulta essere almeno 4 volte più sicura del semaforo. Altro vantaggio è senz'altro la riduzione dei tempi di attesa con eliminazione totale dei tempi morti: una decina di secondi contro i 40-60 di un semaforo con conseguente diminuzione delle emissioni dei veicoli fino al 75% di meno di sostanze inquinanti.
Aggiungiamo anche il vantaggio non indifferente dato dal fatto che una guida a velocità più costante e meno soggetta ad interruzioni aiuta a far funzionare il cervello in maniera meno stressante.
Naturalmente le rotatorie presentano degli aspetti negativi che rendono, in certi casi, assolutamente impensabile il loro utilizzo. Pensiamo innanzitutto al fatto che esse non garantiscono le cosiddette corsie di emergenza per i mezzi di soccorso: ecco quindi che risulterebbe problematico un loro utilizzo nei pressi di ospedali. Anche in presenza di sedi adibite abitualmente a mezzi pubblici gli inconvenienti sarebbero notevoli.
Anche l'attraversamento pedonale basato fino ad ora solo ed esclusivamente sui tempi morti degli automobilisti andrebbe rivisto sotto un'ottica diversa. Si dice che, con le rotatorie, i pedoni sarebbero costretti ad attraversamenti pedonali lontano dalle intersezioni come fossero ancora queste intersezioni, nel nuovo contesto analizzato, il baricentro del problema. Qui sta l'equivoco: del resto generalmente la meta di un pedone difficilmente è un'intersezione di un incrocio bensì una zona limitrofa. Quanti eviterebbero di arrivare in fondo alla strada per attraversare!
Da quasi 25 anni la rotatoria è diffusa in tutta l'Europa occidentale. Prevede l'obbligo di precedenza non convenzionale (a sinistra anziché a destra, ovvero chi si trova all'interno ha la precedenza su chi si deve ancora inserire). L'Italia si è allineata solo recentemente alle normative europee ma a tutto il 2004 ci sono ancora forti discrepanze tra il codice della strada e l'adeguamento segnaletico. In Italia le rotatorie, introdotte dopo il 1995, sono ormai migliaia soprattutto a nord. Cattolica è la prima città italiana senza semafori con 25 rotonde grandi, piccole e anche virtuali come quelle disegnate sull'asfalto di quello che era un incrocio. Il semaforo è il simbolo del traffico arrogante, l'incidente al semaforo avviene sempre tra due persone che pensano di avere ragione. Con la rotatoria il traffico diventa democratico. Si passa tutti uno alla volta con calma. A Cattolica gli affari dei carrozzieri sono diminuiti, le pompe funebri lavorano meno e c'è stata qualche lamentela. Però anche all'ospedale il lavoro si è ridotto e questa è la cosa più importante.






1 commento:

Anonimo ha detto...

Porca paletta Eppy...sei proprio un prof di matematica....

credo che me lo rileggerò il post...sai...per capirlo meglio :D

ps.: cazzarola, il server t'ha cancellato Indolescalena, ma sei riuscito a salvare i dati?